1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Mi considero cittadino del mondo, anche se sono molto legato alle mie origini siciliane. La mia crescita professionale, spirituale e sociale si è sviluppata tra Sicilia e Lombardia dove ho insegnato, ho fatto ricerche e formato docenti. Fin da piccolo ho avuto una spiccata propensione ad osservare le azioni delle persone per apprezzarne i lati positivi e capire il loro punto di vista. Durante l’adolescenza mi è sorto spontaneo il desiderio di narrazione e raccontavo favole ai bambini del quartiere. Dalla narrazione orale, che ho continuato ad esercitare nelle scuole con i miei alunni, si è fatto strada la necessità di scrivere per esprimere le mie sensazioni, i miei pensieri e soprattutto il mio modo di vedere la realtà con la speranza di far riflettere i lettori.